L'ultima lezione. Cosa ci insegna Randy Pausch

Ci sono discorsi che non si dimenticano, e la 𝘓𝘢𝘴𝘵 𝘓𝘦𝘤𝘵𝘶𝘳𝘦 di 𝐑𝐚𝐧𝐝𝐲 𝐏𝐚𝐮𝐬𝐜𝐡 è uno di questi. Un professore di informatica, consapevole di avere pochi mesi di vita a causa di una malattia terminale, decise di lasciare ai suoi studenti (e al mondo intero) una lezione straordinaria su come affrontare la vita.

Tra i tanti concetti toccanti, uno mi ha colpito particolarmente:

“𝐖𝐡𝐞𝐧 𝐲𝐨𝐮’𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐞𝐰𝐢𝐧𝐠 𝐮𝐩 𝐚𝐧𝐝 𝐧𝐨𝐛𝐨𝐝𝐲’𝐬 𝐬𝐚𝐲𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧𝐲𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠 𝐭𝐨 𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐧𝐲𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐦𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐭𝐡𝐞𝐲 𝐠𝐚𝐯𝐞 𝐮𝐩.”

Il feedback come segno di fiducia e speranza

Quando sbagli e nessuno ti corregge più, non è un buon segno: significa che chi ti circonda ha smesso di credere nel tuo miglioramento. 𝐈𝐥 𝐟𝐞𝐞𝐝𝐛𝐚𝐜𝐤, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐨𝐝𝐨, è 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚.

Spesso tendiamo a evitare le critiche, ma se ci pensiamo bene, il vero problema arriva quando nessuno si prende più il tempo di dirci dove possiamo migliorare. Significa che non facciamo più la differenza, che non c’è più aspettativa nei nostri confronti.

𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞, 𝐥𝐚 𝐋𝐚𝐬𝐭 𝐋𝐞𝐜𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚. 𝐃𝐢 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐞, 𝐝𝐢 𝐦𝐮𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞.

👉 Se non hai mai visto la sua lezione, ti consiglio di fermarti per qualche minuto. Ne vale davvero la pena.
🎥

Randy Pausch durante la sua ultima lezione

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